domenica 2 dicembre 2007

La storia delle telecomunicazioni!!!!

Come vi avevo scritto ho trovato un articoletto interessante sulla storia delle telecomunicazioni!!!ecco il riassuntino....

Le forme primordiali di telecomunicazione sono riconducibili ad epoche remote e a civiltà come quella romana: ad esempio il loro sistema di segnalazione basato sulle torri da fuoco. Anche se il primo vero sistema di telecomunicazione compare in Francia alla fine del XVIII secolo: si tratta del "telegrafo ottico" ideato e sviluppato da Claude Chappe.
Chappe progettò un sistema di segnalatori meccanici collocati su una serie di torri, in contatto visivo reciproco. L'innovazione consisteva nell'apparato di segnalazione: si trattava di un grosso dispositivo meccanico in grado di rappresentare una notevole quantità di simboli discreti.

Figura 14 - Il telegrafo di Chappe

La prima linea del télégraphe collegò Parigi e Lille. Napoleone, intuendo le potenzialità del sistema ai fini militari, ne promosse la diffusione: in poco tempo vennero collegate 29 città in tutta la Francia, mediante 500 stazioni. Grazie al telegrafo di Chappe il tempo di trasmissione da Parigi a Tolone fu ridotto da parecchi giorni a venti minuti. Così il sistema fu adottato anche in altri paesi.

Il sistema di telegrafia visiva rappresentò certamentr un grosso passo in avanti nella gestione delle comunicazioni a distanza. Naturalmente c'erano ancora tanto inconvenienti: il primo era il fatto di dover ricorrere a "ripetitori" umani, con limiti di percezione e di identificazione dei segnali (la linea Parigi-Tolone di Chappe aveva 116 ripetitori, che costituivano altrettante fonti di errore);il secondo, il tempo di utilizzazione effettiva, a causa dell'oscurità e delle intemperie, era ridotto a sei ore al giorno in media.
Nel 1844 i segnali ottici furono sostituiti dai segnali elettrici inviati lungo un cavo, grazie all'introduzione del telegrafo elettrico perfezionato da Samuel Morse. Il vantaggio dell'elettricità sta nella facilità di trasformazione di questo tipo di energia: infattigli impulsi elettrici possono indifferentemente essere tradotti in segnali ottici, acustici o meccanici. Per sfruttare adeguatamente il suo sistema di comunicazione Morse sviluppò anche un codice, che assunse il suo nome.Questo codice si basava sulla rappresentazione dei caratteri numerici mediante due simboli, il punto e la linea, i quali a loro volta corrispondevano alla lunghezza degli impulsi di corrente trasmessi. Il codice Morse ha trovato applicazione in moltissimi altri settori (ad esempio nelle comunicazioni marittime) ed è rimasto in uso fino al 1999, quando è stato definitivamente sostituito dalla comunicazione di segnali digitali. La diffusione del telegrafo elettrici fu strepitosa,anche grazie al fatto che coincise con la costruzione delle prime ferrovie nazionali.

Figura 16 - Schizzo del terminale telegrafico di Morse

Schizzo del terminale telegrafico di Morse

Figura 17 - Un telegrafo del 1840

Un telegrafo del 1840


La tappa successiva di questa storia è rappresentata dall'introduzione del telefono, che permise per la prima volta lo scambio a distanza di conversazioni vocali in tempo reale, senza la mediazione di codici artificiali e telegrafisti. Probabilmente fu Meucci il primo inventore del telefono. Ma anche lo ststunitense Bell,sviluppò a sua volta un apparato telefonicoa, e diede inizio alla industria delle comunicazioni moderna.
Basta guardarci intorno per renderci conto della fortuna che ha incontrato il telefono!! Nel 1881 negli Stati Uniti già 123 mila apparecchi. Oggi il sistema telefonico mondiale consta di cavi lunghi milioni di chilometri che raggiungono in ogni lato del pianeta oltre 600 milioni di utenti. Ma soprattutto, il telefono è stato il primo, e ancora oggi per molti è l'unico strumento di telecomunicazione personale.
Graham Bell non aveva immaginato che il telefono potessere essere usato per le relazioni interpersonali. Inizialmente immaginava di usarlo come una sorta di radio via cavo. Ma si accorse ben presto delle reali potenzialità della sua invenzione: nel 1877 fondò la Bell Telephone Company, che nel 1885 diventò la American Telegraph and Telephone.

Figura 18 - Graham Bell mentre inaugura la linea telefonica tra New York e Chicago in una illustrazione dell'epoca

Graham Bell mentre inaugura la linea telefonica tra New York e Chicago in una illustrazione dell'epoca

Nel 1897 Guglielmo Marconi realizzò il primo telegrafo senza fili, dando inizio all'utilizzazione delle onde radio modulate per la trasmissione di suoni a distanza. Gli sviluppi successivi di questa tecnologia, ed il perfezionamento degli apparecchi di ricezione, portarono nel 1920 all'avvio delle prime trasmissioni radiofoniche. Agli inizi degli anni trenta Philo T. Farnsworth e Vladimir K. Zworykin negli Stati Uniti, Isaac Shoenberg e John Logie Baird in Inghilterra, indipendentemente l'uno dall'altro, adattarono il tubo catodico al sistema di trasmissione di onde elettromagnetiche, dando origine alla televisione. Nel 1936 la BBC inaugurò in Inghilterra il primo servizio di trasmissioni televisive pubbliche, adottando il sistema di Shoenberg.
Con l'ultimo capitolo di questa nostra breve storia arriviamo al 1960. Il 12 agosto gli USAspedirono nello il primo satellite per telecomunicazioni, Echo 1A, con il quale i ricercatori dei Bell Laboratories sperimentano la trasmissione intercontinentale di segnali radio mediante riflessione satellitare. Due anno dopo fu lanciato in orbita Telstar 1, il primo satellite per telecomunicazioni commerciali, in grado di trasmettere 600 conversazioni telefoniche o un canale televisivo.

Figura 19 - Telstar 1, il primo satellite per telecomunicazioni civili

Telstar 1, il primo satellite per telecomunicazioni civili


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